Lo ammetto: ho copiato il format dell’articolo dalla mia amica blogger Maria Teresa, che ci ha raccontato le sue letture di quest’anno.
Io non leggo moltissimo. Almeno non tanto quanto vorrei. Quest’anno ho letto solo una ventina. Niente a vedere con altri amicə blogger che ne leggono decine ogni anno. Tuttavia, le mie letture del 2021 mi hanno soddisfatta molto, nemmeno un libro che mi abbia delusa. Questo è un motivo in più per raccontarli, magari offrendo qualche spunto a chi non sa se leggerli.
Le mie letture del 2021: narrativa contemporanea
Senza dubbio, la narrativa è il genere che più ho letto. Del resto, amo molto la narrativa: i libri che ho letto quest’anno sono:
Fu sera e fu mattina di Ken Follett
Ken Follett è uno dei miei grandi amori letterari. Ho voluto iniziare proprio con questo per partire bene. Per il 2022 ho già pronta la sua nuova creatura.
T’innamorerai senza pensare di Francesca Vecchioni
Conoscevo Francesca Vecchioni come figlia di Roberto. Ed è sempre un errore seguire i figli per i padri. Tuttavia, il suo racconto mi è piaciuto molto e ne è valsa la pena.
La cacciatrice di storie perdute di Sejan Badani
Un buon libro, secondo, me anche se molto criticato. Una storia che mi ha appassionata fin da subito per come è scritta, anche se, lo ammetto, non ha una trama entusiasmante.
Non vi lascerò orfani di Daria Bignardi
Racconto intimista della Bignardi. Avevo apprezzato Santa degli Impossibili e ho una simpatia per la giornalista, motivo per il quale ho letto questo libro.
Sai tenere un segreto? di Sophie Kinsella
La Kinsella è una piacevole sorpresa degli ultimi anni. Sì, leggeri i suoi romanzi, però brillanti e davvero ben scritti. Peccato che il film tratto dal libro sia veramente inguardabile.
Il diario di Jane Somers di Doris Lessing
Beh, qui si parla di un premio Nobel e il livello è decisamente alto. Un libro che mi è piaciuto davvero tantissimo.
La ragazza che ascoltava De André di Sandra Faè
Conosco Sandra e so che i suoi romanzi sono una certezza. Non mi ha affatto delusa. Ora ho iniziato “Sono una donna, non solo una sarta” e credo sarà il primo libro letto del 2022.
Sette giorni perfetti di Rosie Walsh
Libro comprato a caso perché propostomi (non so bene in base a quale criterio da Amazon). Anche questo è un libro molto criticato. Per essere un rosa non l’ho trovato affatto male.
Ossessione di Stephen King
Ho voluto rileggere Ossessione dopo aver letto Guns, in cui viene ripetutamente citato. Si tratta di un libro di King ritirato dal commercio, dopo che è stato accusato di avere spinto dei ragazzi a commettere delle stragi. Un libro che, invece, secondo me, dovrebbero leggere molti adolescenti.
Polvere d’azzurro di Marina Innorta
Dopo il successo de La rana bollita, Innorta passa al genere romanzo. Si smarca dall’ansia, anche se qua e là il tema ritorna, e crea un romanzo di ottimo livello. Altra piacevole conferma.
Le ateniesi di Alessandro Barbero
Barbero lo conosciamo e sappiamo che è un grande affabulatore. Un romanzo tanto crudo quanto ben scritto, dalla trama davvero avvincente.
Non è la fine del mondo: ovvero La tenace stagista ovvero Una favola d’oggi di Alessia Gazzola
Di Gazzola non avevo letto niente e ho scelto un romanzo che non ha nulla a che fare con la saga dell’Allieva. Un rosa piacevole e ben scritto.
Per il mio bene di Ema Stokholma
Premio Bancarella 2021, Per il mio bene è un romanzo autobiografico della conduttrice radiofonica e televisiva di origine francese. Breve e intenso, è un vero pugno dello stomaco.
Lungo petalo di mare di Isabel Allende
Amo la Allende da quando ero adolescente e non avrei potuto non amare questo romanzo scritto con il suo consueto stile narrativo coinvolgente e affabulatorio.
Libri per ragazzi letti nel 2021
Sì, quest’anno ho letto anche un po’ di libri dedicati ai più giovani. Un po’ perché seguo le letture dei miei figli, in particolare del più piccolo, un po’ perché è un genere che conosco poco, ma che riserva interessanti sorprese.
Storie di animali per Bambini Senza Animali di Vivian Lamarque
Più che per ragazzi, è proprio per bambini. Ma è di quelle storie che, lette da grandi, assumono un altro significato. Insomma, una lettura leggera, che però nasconde interessanti profondità. Ottimo da leggere la sera prima di dormire, magari una storia per volta accanto al vostro piccolo.
Noi siamo tempesta di Michela Murgia
Della Murgia non ricordo di avere letto altro. E so anche di avere un certo pregiudizio nei suoi confronti. Nel senso che spesso condivido le sue idee, ma mi dà sempre un po’ la sensazione di essere di parte e questo rende le sue opinioni meno autorevoli. Comunque, in questo libro mi ha sorpresa positivamente.
Per questo mi chiamo Giovanni di Luigi Garlando
Un gran bel libro. Perfetto per un adolescente ma molto toccante anche per gli adulti, oltre che pieno di messaggi su cui riflettere. Di Garlando quest’anno ho iniziato anche Vai all’inferno, Dante. Per ora l’ho abbandonato, non mi piace affatto.
Classici letti quest’anno
Con i classici ho un debito che mi porto avanti da tempo. Quest’anno speravo di recuperare, invece ne ho letti appena due:
La signora Dalloway di Virginia Woolf
Questo è senza dubbio uno dei libri che ho amato di più tra le letture dei 2021. Era da tanto che volevo leggerlo e avevo grandi aspettative, in particolare per il legame con il romanzo che considero tra i migliori 5 mai letti: Le ore di Cunnigham. Ebbene, aspettative ampiamente soddisfatte, forse anche perché, mentre lo leggevo, ascoltavo la magistrale interpretazione di Paola Pitagora nel programma Ad alta voce su Ray Play.
Le notti bianche di Fëdor Dostoevskji
Le notti bianche, invece, l’avevo già letto tanti anni fa e non lo ricordavo affatto. Quello che ricordavo è un senso di malinconia e devo dire che questa impressione era corretta. Per quanto breve, pesante e con un fascino tipico di Dostoevskji.
Manuali e saggi: le mie letture del 2021
Parte delle mie letture del 2021 è dedicata ai manuali, un po’ perché mi serve per lavoro e un po’ perché mi piace indagare argomenti di cui ho solo alcune conoscenze. Però molti libri li ho consultati e letti a spizzichi. Solo 4 sono stati letti interamente:
Guns. Contro le armi di Stephen King
Non so bene come definire quest’opera. Forse un breve trattato che con la solita sagacia narrativa di King diventa un formidabile racconto. Corredato di dati, è un libro che non può che spingere a chiedere a gran voce di vietare la vendita di armi, almeno così come oggi è permessa in molti stati americani.
L’arte di sbagliare alla grande di Enrico Galiano
Anche questa è un’opera difficile da incasellare in un genere, proprio per l’abilità del suo autore nella narrazione. È comunque un libro piacevole, che educa i giovani a imparare che non c’è niente di così terrificante nello sbagliare. Adattissimo anche agli adulti.
L’ingannevole paura di non essere all’altezza: Strategie per riconoscere il proprio valore di Roberta Milanese
Questo, invece, è proprio un manuale scritto da una vera esperta dell’argomento. Nardone, infatti, è psicologa e psicoterapeuta e lavora presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo, diretto da Giorgio Nardone. Ho voluto leggerlo perché, come molte persone, soffro di sindrome dell’impostore.
Stai calmo e usa le parole giuste nel giusto ordine di Paolo Borzacchiello
Ho letto questo libro quasi per caso, perché il titolo mi aveva conquistata subito. Carino, interessante, anche se. forse anche per la brevità del testo, non particolarmente illuminante.
1 Comment
Anche io ho letto nel 2021 Fu sera e fu mattina. Troppi spiegoni, però (come al solito). Non sapevo di Ossessione di Stephen King, ma ho visto a quanto lo vendono…
Comunque 27 libri non sono pochi, sono più di 2 al mese.