Thriller è una parola che tutti conosciamo e che associamo immediatamente a film, libri o serie TV ricchi di suspence e azione. Negli ultimi anni l’esplosione delle serie TV ha dato vita a una serie di narrazioni incentrate proprio su questi temi.
Tuttavia, non sempre è facile distinguere tra generi che appaiono rientrare tutti in un ambito simile: giallo, poliziesco, noir, thriller, etc. spesso sono usati come sinonimi, anche se in realtà non solo sono.
Vediamo, allora qual è il significato di thriller e quando utilizzarlo.
Thriller: qual è il suo significato?
L’etimologia spesso è un ottimo aiuto per comprendere a fondo i significati dei concetti, pertanto, una buona idea è quella di analizzare la parola.
Questa parola, che è entrata ormai nell’uso comune anche in italiano, deriva dall’inglese e non ha una traduzione esatta in italiano. Il termine thriller deriva dal verbo to thrill, che significa “emozionare” o “fare provare emozioni forti” o, ancora, “far rabbrividire”. In tal senso, il thriller si presenta come un genere capace di suscitare forti emozioni nello spettatore o nel lettore, tanto che spesso si associa al concetto di suspense.
In più, si può anche osservare che la parola thriller, come molte parole inglesi, di fatto è onomatopeica, in quanto evoca un suono, o meglio un trillo, nel momento stesso in cui la si pronuncia. L’effetto è quello di provocare una sorta di suono stridente che tiene sulla corda.
Tutta la struttura fonetica della parola porta in quella direzione: la presenza delle due /r/ che fanno pensare a qualcosa che stride e, allo stesso tempo, la loro posizione, in particolare la seconda, che lascia qualcosa in sospeso; le vocali brevi /i/ ed /e/ che contribuiscono a produrre un suono acuto; la doppia /l/ che per caratteristica delle consonanti liquide velocizza la pronuncia e porta la tensione verso la /r/ finale.
Il genere thriller e la sua evoluzione
Il “thriller” è un genere che si è evoluto nel corso del tempo, sia nella letteratura che nel cinema.
È piuttosto difficile definire quando esso abbia avuto inizio in quanto, a ben pensarci, è un genere trasversale: sebbene spesso associato al giallo, all’horror o al crime, in realtà è un modo di concepire una narrazione inserendo degli elementi che contribuiscono a creare suspense.
Ciò che contribuisce maggiormente a far rientrare una storia in questo genere potrebbe essere proprio la doppia sensazione di rimanere in sospeso, legata al concetto di suspense, e di provare forti emozioni.
Tutto ciò aggiunge elementi distintivi al genere: il giallo può non rientrare del tutto nel thriller, così come avviene nel mistery o nel poliziesco. Mentre, viceversa, un fantasy o un romance possono contenere degli aspetti che lo avvicinano a un thriller.
Il thriller si basa, dunque, sul coinvolgimento, sul ritmo incalzante e rappresenta, più che altro, un modo di costruire le storie. Poi, di fatto, si è trasformato in un genere a sé, ma si tratta di una evoluzione recente.
La storia del genere thriller
Quando nasce, dunque, il thriller? Sebbene elementi thriller si trovino ampiamente in molte opere più datate, uno dei primi esempi di thriller in letteratura è rappresentato dal romanzo “The Thirty-Nine Steps” (1915) di John Buchan, che segue le avventure dell’eroe Richard Hannay in fuga da una banda di spie tedesche. Il romanzo si caratterizza per la sua trama avvincente, ricca di azione e di suspence, e per l’abilità dell’autore nel creare un’atmosfera di tensione e di mistero.
A seguire, il thriller si consolida soprattutto nel cinema, grazie ai film di Alfred Hitchcock che inseriscono tutti gli elementi che diventeranno poi tipici del genere.
In realtà, in letteratura, si può individuare un’importante precursore del genere, che è quello è rappresentato dalla scrittrice inglese Agatha Christie. Sebbene i suoi romanzi non possano definirsi dei thriller, si caratterizzano per l’uso di tecniche narrative come la narrazione in prima persona, l’uso del flashback e il colpo di scena finale, che hanno influenzato la narrativa del thriller.
Dagli anni ’70 con autori come Robert Ludlum, Tom Clancy, Ken Follett il genere si consolida per diventare sempre più conosciuto, ottenendo un grande successo con autori come Stephen King.