Bentornati su Lettore Creativo: ecco le novità

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La pausa di Lettore Creativo è stata decisamente più lunga di ciò che avevo preventivato, ma sono convinta che ne sia valsa la pena.

Prima di tutto ho riflettuto tanto e lavorato anche di più.

Quando avevo aperto il mio blog un anno e mezzo fa, devo ammettere che mi ci ero buttata un po’ per caso. In precedenza avevo già fatto tre tentativi : due di blog personale e uno di blog di ricette.

I blog personali erano stati Cantina Clandestina, in cui scrivevo più che altro di politica e di attualità, meno di una ventina di post in totale, e Mariel Mairie, una specie di diario che traeva il nome da un mio personaggio. Il blog di ricette è Ricette da Urlo, questo è ancora funzionante, sebbene io non lo aggiorni da anni, tuttavia riceve ancora alcune visite (anzi, mi piacerebbe rimetterlo in sesto perché tutto sommato era carino).

Dopo questi primi esperimenti, interrottisi dopo pochi post, mi dedicai e leggere i blog altrui e per parecchio tempo abbandonai le mie velleità. Senonché, la mia attività lavorativa iniziò per certi versi a richiedere una mia presenza sul web: avete presente il ciabattino che va in giro con le scarpe rotte o l’imbianchino che abita in una casa dai muri scrostati? Va da sé che non gli si accordi molta fiducia.

Così mi imbattei in Adesso blog! Le 22 (immutabili) leggi del blogging di Daniele Imperi e non solo capii molte cose su come avrei dovuto fare per gestire efficacemente il mio blog, ma mi tornò la voglia di investirci tempo e anche un po’ di denaro.

Tuttavia, quando aprii Lettore Creativo, non mi era ancora molto chiaro dove tutto ciò mi avrebbe portata, anche se cercai di seguire alla lettera le istruzioni di Daniele.

Ora, a distanza di un anno e mezzo, sono cambiate molte cose. Ho sperimentato e cercato di capire prima di tutto quello che mi piace scrivere e, in secondo luogo, ciò che più interessa ai miei lettori. Insomma, solo ora credo di avere assimilato la lezione, ed è diventato necessario ricominciare da capo o, almeno, dagli errori.

PERCHÉ MODIFICARE LETTORE CREATIVO?

Avete presente quando vi suggeriscono di non disperdere energie e contatti in più siti? Ecco, io l’avevo subito fatto, convinta con presunzione che ciò che vale per gli altri non valga per me. Quindi, ben tre supporti: un sito-vetrina dove parlavo del mio lavoro (tralepaginechiare.it), un blog di lettura creativa (che è appunto questo) e un sito per la parte di lavoro che svolgo in partenship con altri soggetti (nuvolecreative.it). Ben tre siti-blog da aggiornare, sistemare, pubblicizzare.

Con che risultato? Che alla fine mi occupavo esclusivamente di Lettore Creativo, lasciando gli altri due siti soli e abbandonati a se stessi, ma senza trarre alcun vantaggio lavorativo dall’unico strumento che funzionava davvero.

In questa recente revisione del mio blog, accettato il fatto che questa dispersione non poteva funzionare, ho eliminato tralepaginechiare.it e ho deciso di dedicare una pagina del blog all’attività lavorativa. All’inizio mi sembrava di mettere assieme cose che non c’entrano nulla l’una con l’altra, invece, se è vero come è vero che il mio blog è parte ed espressione di me, è altrettanto vero che ciò che faccio di mestiere ha una forte attinenza con la promozione on-line, con la scrittura (non scrivo forse testi per siti e blog?) e persino con la lettura.

Insomma, lavoro e hobby si fondono continuamente nella mia vita e non solo non è logico, ma non è nemmeno saggio tentare di separarli.

Inoltre, dopo l’esperienza, che continua tuttora, con il branco di Buck e il Terremoto, ho avuto parecchie richieste di consulenza e persino qualche lavoro ufficiale nel settore della promozione di libri. Quindi, a tutti gli effetti, si è chiuso in cerchio.

QUALI SONO LE NOVITÀ

1. La nuova organizzazione delle categorie dei post

Prima di tutto ho diviso i post in tre categorie principali:

  • risorse per crowdfunder, in cui sono raggruppati i post che riguardano la mia rubrica, appunto, sul crowdfunding e altri post sempre sullo stesso tema;
  • risorse per aspiranti scrittori, in cui si parla dei miei dubbi del giovedì, di blogging, di SEO e di altre questioni legate al marketing editoriale
  • risorse per lettori, in cui ho raccolto i post di interesse più generico e legato non tanto alla scrittura, quanto alla lettura.

2. La nuova rubrica Indie & Co.

In secondo luogo ho pensato di inserire una nuova rubrica dal nome Indie & Co.

I motivi di questa scelta sono sostanzialmente due:

  • la voglia di contribuire a rivalutare l’immagine degli auto-editori, segnalando alcuni autori che, a mio parere, lo meritano;
  • la constatazione che ultimamente nelle mie letture hanno preso un posto non indifferente proprio gli esponenti del self e il desiderio di dare un senso compiuto a tale scelta.

Ora, non si tratta di vere e proprie recensioni: non ne sono in grado e non voglio arrogamene il diritto. Semplicemente, sulla base del mio gusto personale e senza la pretesa di avere alcuna autorità in tal senso, ogni mese sceglierò un indie degno di essere letto.

Se volete segnalarmi il vostro libro o un libro che vi è piaciuto, scrivetemi. Se mi avrà colpita e deciderò di leggerlo, potreste trovarlo tra le mie scelte, anche se, vista la mole di libri che ho già sul kindle, non posso promettere nulla. Prima di inviarmi la vostra richiesta, vi chiedo solo l’accortezza di iscrivervi al mio blog. Le richieste di chi non è iscritto (o almeno frequentatore abituale) non saranno prese in considerazione per evitare di trovarmi sommersa dallo spam.

3. Nuova veste grafica

Come sempre, sotto questo aspetto non sono ancora del tutto soddisfatta, ma per ora mi accontento. Non sono convinta della palette colori, per la quale mi sono ispirata al gelato ai frutti di bosco. Ho pensato a more, lamponi, fragole e mirtilli, frutti che in estate raccolgo nel mio orto e nei boschi attorno a casa mia.

Invece le fotografie dei post, poiché non ho né disponibilità economica né tempo per utilizzare foto originali e/o a pagamento, sono state convertite in seppia, mantenendo un solo particolare a colori. Si tratta di una semplice elaborazione che personalizza l’immagine e la lega al brand del mio blog.

Per quanto riguarda invece l’aspetto contenutistico, ho organizzato meglio il materiale (o almeno spero che l’effetto sia questo) in modo che già dalla home si capisca di che cosa mi interesso e sia più facilmente fruibile.

Insomma, una piccola rivoluzione.

Che dite? Vi piace?

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By Silvia

Silvia Algerino Copywriter

Dissennatamente amante della vita, scrivo per non piangere, rido perché non posso farne a meno.

Vivo con un marito, due figli e un gatto in una casa ai confini del mondo.

Mi occupo di scrittura: copywriting, SEO, naming e comunicazione aziendale. Non sempre nello stesso ordine.

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