In un vecchio articolo consigliavo agli amanti della lettura di dedicare qualche minuto della propria giornata alla lettura di blog sulla scrittura creativa.
Perché un appassionato di lettura dovrebbe leggere blog dedicati agli aspiranti scrittori?
Se qui ho definito la scrittura e la lettura come due sorelle simmetriche, ne consegue che tutto ciò che possa essere utile all’esercizio della scrittura, lo è anche all’esercizio della lettura. Di solito si pensa esclusivamente l’inverso, ovvero che la lettura aiuti alla scrittura. Ma a mio parere è vero anche l’inverso: saper scrivere serve a saper leggere ad un livello più profondo.
Dire quali siano i migliori blog italiani di scrittura creativa, da parte mia, può sembrare un po’ pretenzioso.
E certamente lo è, anche perché certamente non li conosco tutti.
In questi anni ne ho frequentati e letti molti. Alcuni, a mio parere, hanno contenuti di particolare valore sia per il tipo di temi scelti, sia per la modalità con cui sono trattati gli argomenti sia per la qualità delle informazioni.
Ho aggiornato questo elenco nel settembre del 2018 perché, con mio enorme stupore, questo articolo ha riscosso piuttosto successo e un buon posizionamento. A distanza di alcuni anni da quando lo scrissi la prima volta, ho inserito in questo elenco altri siti.
Pennablu.it di Daniele Imperi
È il blog sulla scrittura creativa che preferisco, tant’è vero che mi sono iscritta alla newsletter per non perdermi neanche un post.
Quando scrissi questo post pubblicava quattro post a settimana dal lunedì al giovedì e spaziava dai consigli pratici a quelli più tecnici.
Ora ha progressivamente ridotto le pubblicazioni fino a scendere a due post al mese, ma la qualità non è cambiata.
Perché un lettore dovrebbe seguirlo?
PRO:
- Stile: ha uno stile piacevole e facilmente comprensibile anche per i non addetti ai lavori, pur mantenendo un livello molto alto
- Contenuti: tra gli altri, dedica spazio anche a post che hanno per argomento la lettura
- Metodo di analisi: i suoi post più tecnici offrono nuove chiavi di lettura. Vedete, per esempio, come uno dei suoi post dedicato ai dialoghi possa invogliare alla lettura di Oltre il confine di Cormac McCarthy
CONTRO
- preferivo quando pubblicava più sovente
Sulromanzo.it
È il primo blog di scrittura a cui sono approdata, in particolare nei post di Morgan Palmas relativi a “Come scrivere un romanzo in cento giorni”.
È un blog più ampio e complesso di Pennablu.it, già solo per il fatto che è un blog collettivo e conta decine di collaboratori in tutta Italia.
Tratta molti argomenti, ed ha il formato di giornale.
Perché un lettore dovrebbe seguirlo?
PRO:
- Affronta svariate e variegate tematiche con competenza
- Presenta interviste e recensioni, una manna per il lettore appassionato
CONTRO:
- Il formato tipo giornale per me è un po’ dispersivo, amo i blog più semplici.
Vibrisse di Giulio Mozzi
Sarò sincera, non sempre capisco i post di Mozzi. Ma sono consapevole del fatto che è un mio grande limite. Non sono mai stata un genio.
Tuttavia scrive post arguti, spesso provocatori o, se non altro, controcorrente.
A volte offre al lettore delle composizioni come esempi di esperimenti letterari piacevoli da indagare.
Perché un lettore dovrebbe seguirlo?
PRO:
- Spunti interessanti e colti da un esperto di scrittura creativa e di editoria
CONTRO:
- In certi post un po’ troppo tecnico
Animadicarta di Maria Teresa Steri
Un altro tra i migliori blog italiani di scrittura è quello di Maria Teresa Steri. Simile, come genere e come temi a quello di Daniele Imperi, dopo aver pubblicato per parecchio tempo un post a settimana, ultimamente ha intensificato le pubblicazioni.
Recentemente ha aperto una rubrica nella quale permette agli scrittori di presentare i propri libri.
Perché un lettore dovrebbe seguirlo?
PRO:
- Una voce squisitamente femminile e personale nel mondo dei lit-blog;
- Attenzione anche ai post dedicati alla lettura;
- Apertura agli altri blogger e agli altri scrittori: un segno di grande intelligenza in un mondo spesso lacerato da invidie.
CONTRO:
- Personalmente non amo i blog costruiti sulla piattaforma Blogger, anche se negli anni Maria Teresa l’ha reso sempre più leggibile e accogliente.
Webnauta di Barbara Businaro
Nato a pochissima distanza dal mio blog, il blog di Barbara Businaro ha nel corso degli anni iniziato ad occupare un posto di tutto rispetto tra i lit-blog.
Grazie alla spiccata attitudine della sua autrice a reperire informazioni on line con accuratezza e precisione, oltre che all’ottima competenza data dal lavoro di consulente informatico, su webnauta si trovano molti articoli tecnici utili ai lettori.
Perché seguire il blog di Barbara?
PRO
- la rubrica Navigare informati;
- l’accuratezza delle informazioni;
- la particolarità degli argomenti, altrimenti difficili da reperire online.
CONTRO
- Boh?
Serenabiancadematteis.com
All’inizio della mia frequentazione di lit-blog trovavo il blog della signora De Matteis troppo tecnico.
Con il tempo, e avendo la fortuna di conoscerla personalmente oltre che di leggere i suoi libri, mi sono dovuta ricredere. Il suo è un blog molto interessante: racconta la scrittura dal punto di vista di chi scrive, ma sa anche leggere; racconta come la scrittura di un libro sia un notevole esercizio di progettazione; racconta come di fa marketing.
Perché leggere il blog di Serena Bianca De Matteis?
PRO
- Per la presenza di alcune chicche come la traduzione del celebre articolo The Snowflake Method For Designing A Novel di Randy Ingermanson;
- Per l’approccio internazionale con cui affronta la scrittura (e la lettura creativa);
- Per come scrive bene i post (e ti strappa sempre o un sorriso o una lacrima).
Libri consigliati
È un blog recente, che parla di libri e propone recensioni. Ogni mese propone un autore e un libro da leggere. Inoltre, racconta di editoria, marketing libresco e offre interessanti consigli di libri.
E voi quali blog seguite?
8 Comments
Grazie mille per la segnalazione 🙂
Delle lista seguo solo Anima di carta. Tanto tempo fa ho letto qualcosa su Il romanzo.
Grazie mille a te!! 🙂
Grazie per la segnalazione. Ma siamo sicuri che essere un po’ “tecnici” sia un difetto?
No, non è per nulla un difetto in senso assoluto. Tant’è vero che tra i pro ho segnalato la competenza con cui vengono scritti i post. Tuttavia, dal punto di vista del lettore non tecnico, a cui si rivolge il mio blog, forse a volte possono essere un po’ difficili. Ma come ho scritto nel post, so che è un mio grande limite. Grazie mille del commento! 🙂
Scopro ora questa tua segnalazione e ti ringrazio moltissimo! Che bello poi trovarmi tra simili big 🙂
Prendo come uno sprono ad aggiornare più spesso il tuo “contro”. Soprattutto ultimamente sono un po’ latitante, ma le idee non mancano per fortuna.
Benvenuta sul mio blog e grazie per essere venuta a trovarmi. Il mio è un blog appena nato, spero di aver imparato qualcosa da voi. 🙂
https://myllanthology.wordpress.com/
[…] pur vero che l’apertura di un blog spesso va di pari passo con un progetto commerciale o editoriale, quindi si tratta di una scelta […]