massimo mauro risponde
Quali sono i 3 motivi che ti spingono a leggere?
Il primo in assoluto è la curiosità. Fin da piccolo ho avuto la fortuna di poterlo fare, i miei genitori mi regalarono a 6 anni “I tre boy scout” di JEAN DE LA JIRE, storielle a puntate fantastiche. L’affascinazione per viaggiare con la mente mi ha portato a continuare a leggere di tutto; impossibile elencare le migliaia di libri letti, le decine di generi cambiati, per poter aver una visione a 360° della letteratura.
La seconda è la voglia di conoscenza, che per me si differisce dalla curiosità, anche se viaggiano accanto. Fin dalle scuole medie a oggi, sono passati quasi 50 anni, mi sono abituato a leggere più libri in contemporanea di diverso tipo: dalla psicologia alla storia, dal romanzo d’autore a quello di facile lettura, dai saggi alla filosofia, ecc. Abbeverarsi ad essi è una sete atavica per me, perché non finisce mai.
La terza è la mia passione per la scrittura. Fin dalle medie ho scritto molto, di tutto. Ho avuto la fortuna di conoscere grandi personaggi della cultura mondiale, è tutti, dico tutti indifferentemente che fossero letterati o musici, scultori o pittori, ecc mi hanno consigliato di leggere per ampliare la mente. L’ho fatto e adesso che scrivo gliene sono grato.
Quali sono i 3 libri che consiglieresti a chi non legge?
Con l’avvento della trash-editory della Globalizzazione, chi inizia a leggere oggi purtroppo no si ciba dei libri che io consiglierei, ma vistomi costretto ne cito tre importanti per la iniziazione.
1) “Momo” di M. Ende.
2) “Il mondo Sofia” di J Gaarder.
3) “Il giovane Holden” di Salinger.
Non in questo ordine, ma tre esempi di letteratura diversa: Fantastica, Filosofica e crescita umana, che penso possano aiutare l’entrata nel mondo della letteratura.
Quali sono le 3 azioni che identifichi con il peccato?
Essendo ateo, anarchico e apolide faccio un pochino fatica a rispondere alla domanda. Però ci provo: ho rinunciato nella vita a posti di lavoro, guadagni, amori e quant’altro, facili ed in cui avrei dovuto “vendere” una parte della mia libertà intellettuale o fisica. Ecco per me il peccato è riassunto nelle persone che predicano bene e razzolano male. Faccio qualche esempio: ho conosciuto decine di persone che facevano dell’invidia, il rancore, l’dio, il cinismo e tanto altro la loro bandiera per poi essere degli ipocriti incredibili nella vita. Spero che possa accontentare come risposta. Così faccio nello scrivere, non scrivo per cercare consensi e vendita, scrivo per me stesso e faccio dire ai miei personaggi quello che direi io. Diciamo che sono scomodi come me…