Settembre andiamo, si torna a lavorare

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Eh sì, perché poi una settimana di mare me la sono fatta pure io.

Alla fine, al di là delle mie lamentele da contadina asociale e abbruttita, il trio sole-mare-calore hanno avuto la meglio sulla mia ritrosia al relax e ho trascinato le mia membra in spiaggia almeno 4/5 volte in una settimana. C’è da dire che la spiaggia di fine agosto non è così terribile, ormai svuotata della confusione del periodo ferragostano.

Che cosa ho apprezzato di questa vacanza? Tralasciando gli aspetti più ovvi e divertenti (tipo mio marito che lava i piatti, i miei figli che non litigano, mio marito che lava l’insalata etc. etc.), vorrei ricordare le seguenti cose:

  1. Il segno della spallina del costume a testimonianza del fatto che il mio nobile colorito latteo può eventualmente tendere al rosso bruciato
  2. Le ciabatte da spiaggia portate per 16 ore al giorno
  3. L’arricciarsi dei miei capelli al contatto con l’acqua salata
  4. Le docce fredde (qui da me improponibili)
  5. Dormire con la finestra aperta senza il timore di trovarsi un pipistrello sul comodino
  6. I castelli di sabbia (chiedo ufficialmente che a tal proposito mi venga assegnata una laurea honoris causa in architettura)
  7. La terrazza fronte mare
  8. Le camminate con mio figlio sul lungomare cercando di superare ogni volta il nostro record di velocità (o lentezza)
  9. Camminare sulla battigia
  10. Il rumore delle onde al risveglio (una dura lotta con il cinguettio delle mie cince).

Ora che, bene o male, tutto è già un ricordo, si torna a lavorare.

Mio figlio grande comincerà la quinta elementare, il piccolo la prima. Ansia ansia ansia. Ansia da madre chioccia nei confronti dei piccoli pulcini che iniziano a lasciare il nido (non che mi dispiaccia che lascino il nido, anzi, però ansia, ecco).

Ritornerò a spararmi 40 km al giorno per portarli a scuola e a essere vincolata ai loro orari più che ai miei.

Vantaggi e svantaggi della vita che ho scelto. E va bene così.

Quanto al mio blog, riprenderò con i dubbi del giovedì che nell’estate si sono moltiplicati e sono pronti per essere discussi assieme a voi.

Inoltre ho intenzione di proporre con scadenza mensile alcune interessanti (spero!) interviste, di cui la prima sarà pubblicata nelle prossime settimane nientemeno che con Serena Bianca De Matteis e il suo Buck. E sono già emozionata fin da ora all’idea di ospitare Serena  nelle pagine del mio blog.

Le idee sono molte, la voglia di ricominciare anche. Questo settembre mi sta caricando di energie.

E voi, come lo vedete il vostro?

6 Comments

  • Il primo giorno di scuola per tutti, vedo. Anche per le mamme. Vedrai che sarai felice quando saprai che han tanti amici con cui passare il tempo ed imparare, regalandoti così più tempo per dedicarti a te stessa e ai tuoi progetti.
    Buon settembre!

  • Anche mio figlio deve iniziare la prima elementare e condivido l’ansia, anche se sono molto felice di poterlo seguire in questa nuova avventura. Il mio settembre, invece, è iniziato lento, pigro, con tanta voglia di camminare a ritroso lungo i viali alberati pieni di sole, i pomeriggi in spiaggia, le passeggiate in bici… se non cambio ritmo e direzione avrò di che preoccuparmi. 🙁

  • Il mare vorrei poterlo riporre in un album con tutto è finito, ma ahimè mi tocca fino ad ottobre. Qui i bagni non hanno mai termine e fino ad ottobre è estate.
    Settembre ha il profumo dei buoni propositi è vero e del riadattarsi.
    Scuola, la mia più grande sta davvero diventando grande e la 5° tocca anche a noi, con il pensiero che poi si passa alle medie e (!!!) aiuto! Il piccolo con la 4° pensa solo a far casino con gli amici e saranno mesi di fuoco.
    Settembre vuol dire un po’ di respiro per me, ma tornano tutti gli assilli soliti, del “dovremmo cambiare casa”, “uscirà il libro e che ansia”, “cosa ne faccio del tempo libero? non posso solo scrivere”…ecco tante, tantissime idee , insieme ai sensi di colpa, allo stress del quotidiano tram tram…
    Settembre che vola in un attimo a Natale e vorrei fermare il tempo.

  • Ha ragione Giulia.
    Settembre è il mese dei buoni propositi. Anche se le delusioni poi le calcolo a dicembre…
    C’è da dire che l’anno scorso è andato bene. Ad agosto, durante le ferie, mi sono detta: vediamo un po’ com’è wordpress. A settembre mi sono riproposta di aprire davvero un blog. A dicembre il blog ha aperto (con molti “se” e “ma” e “forse”). Adesso naviga bene, un pelino di soddisfazione ce l’ho.
    Idem per la palestra. L’anno scorso era l’abbandono completo di scartoffie ospedaliere per il recupero dei muscoli. Sono riuscita a seguire tutte le lezioni, con qualche recupero (se sono in trasferta, salta e si va al sabato). Quest’anno alzo il tiro dell’intensità. Se a dicembre sono ancora viva, festeggio! 😉
    Vorrei anche riuscire a finire il mio (ex) NaNoWriMo…chissà…

  • Secondo me il mare di fine agosto è quello più bello, meno caldo, meno gente, più relax.
    Per me settembre è un mese che odio e amo, pieno di buoni propositi, per esempio non farmi fagocitare troppo dal lavoro e ritagliarmi un po’ di tempo per me e per la scrittura, poi però siccome tutto non si riesce a fare, ritorno all’abbrutimento lavorativo e a ritagli per me sempre più risicati. Settembre diventa il mese delle illusioni o delle delusioni…

By Silvia

Silvia Algerino Copywriter

Dissennatamente amante della vita, scrivo per non piangere, rido perché non posso farne a meno.

Vivo con un marito, due figli e un gatto in una casa ai confini del mondo.

Mi occupo di scrittura: copywriting, SEO, naming e comunicazione aziendale. Non sempre nello stesso ordine.

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